Digitalizzazione messaggi e documenti

Con PRB: risparmio di spazi per gli archivi di filiale

L'11 maggio 1957 è partita un'avventura avvincente, che in quarantacinque anni ha portato una piccola realtà del Credito Cooperativo a diventare la protagonista dello sviluppo del territorio. I 94 soci fondatori, accomunati dalla volontà di migliorare attraverso la forza espressa dalla cooperazione e dai valori che rappresenta, le condizioni di vita della collettività, riuscirono in breve tempo a far diventare la Cassa un vero e proprio punto di riferimento per tutta la comunità.

A distanza di poco più di mezzo secolo, la Banca di Credito Cooperativo oggi affronta la sfida del Terzo Millennio con un bagaglio di esperienza, capacità, e conoscenza del mercato che non ha nulla da invidiare a Istituti di Credito di dimensioni ben maggiori. A questo va ad aggiungersi un plus che la rende unica nel panorama del credito: l'attenzione al sociale e ai bisogni della collettività, perché i valori della cooperazione e della solidarietà non sono stati mai dimenticati.

Problema

La BCC necessitava di:

  • Ridurre i tempi operativi
  • Ridurre l’utilizzo della carta
  • Migliorare l'efficienza operativa
Soluzione

BCC Basiliano avvia nel 2008 il progetto di digitalizzazione dei documenti bancari: il progetto, per scelte poco lungimiranti del Vicedirettore Generale e Resp. Organizzazione/IT, che non vuole seguire i nostri suggerimenti, nei primi 3 anni produce risultati poco significativi. La banca infatti decide di non implementare alcun processo operativo di rilievo (salvo lo smistamento della corrispondenza in ingresso) e concentrarsi sulla digitalizzazione degli archivi di filiale, secondo una modalità lenta (documento per documento) che completa solo dopo 3 anni.

Vantaggi

Risparmio annuo: smaterializzazione degli archivi di filiale = riduzione degli spazi dedicati con recupero degli stessi.