Comunicazioni, workflow, pratiche e analisi Crediti

L’atto costitutivo della Banca inizia così:

Regnando Sua Maestà Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della nazione Re d’Italia. L’anno 1902 questo giorno di domenica 16 Febbraio. In Castenaso nella canonica della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista avanti di me Dott. Alessandro Zuccheri notaio, si sono costituiti: l’ Arciprete di Castenaso, due sacerdoti, un orologiaio, un agente, un bottegaio, un affittuario, un birocciaio, un cordaio ed un sarto, tutti residenti a Castenaso con l’intento di "costituire fra di loro una Società cooperativa in nome collettivo sotto la denominazione di Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Castenaso, avente per oggetto il miglioramento religioso, morale ed economico dei suoi Soci mediante operazioni di credito ed atti commerciali.

In ordine di tempo, fu la ventiseiesima Cassa Rurale della provincia e della diocesi di Bologna e seppur di dimensioni modeste, ma di intuito grande, fu una delle prime banche italiane a comprendere l’importanza delle tecnologie digitali come motore di innovazione e miglioramento.

Problema

La BCC di Castenaso necessitava di:

  • Velocizzare e semplificare la gestione delle comunicazioni ampliando e automatizzando i flussi in entrata, delle informazioni e dei documenti.
  • Ridurre l’utilizzo di carta (circa 2.000.000 di fogli all’anno).
  • Registrare digitalmente gli ordini telefonici
  • Organizzare i flussi di lavoro specialmente quelli relativi alle pratiche di credito.
  • Attuare un sistema più efficiente e più coinvolgente nell’analisi e la delibera delle pratiche.
  • Ottimizzare i risultati diminuendo i costi di struttura.
  • Rendere più chiare, semplici e veloci le riunioni del Comitato Crediti
Soluzione

La BCC di Castenaso avvia nel 2004 un importante progetto di digitalizzazione dei flussi di lavoro e della gestione della pratiche di credito con questi obiettivi:

  • Digitalizzare gli obsoleti e costosi archivi documentali cartacei (fidi, ciclo passivo, stampe periodiche…).
  • Sfrutta le Centraline Open Channel già in uso in CITIFIN.frutta le Centraline Open Channel già in uso in CITIFIN.
  • Gestire digitalmente gli ordini telefonici come qualsiasi altro documento digitale.
  • Gestire digitalmente le anticipazioni su presentazione fattura con gestione automatica delle distinte.
  • Digitalizzare i documenti trattati dalle filiali nelle operations e i relativi flussi di back office.
  • Digitalizzare il flusso delle pratiche e non semplicemente il flusso dei documenti.

Snellimento e velocità operativa ottenuti grazie a:

  • Tecnologie GDD, GDP e GDTel.
  • Centraline Open Channel e Maxfile hardware, successivamente posizionate presso l’outsourcer Phoenix in modalità virtuale.
  • Gestione Digitale delle Pratiche GDP.
  • Gestione Digitale ordini e delle comunicazioni Telefoniche GDTel.
Vantaggi
  • Creazione della "pratica digitale affidamenti" e consiglio digitale di valutazione.
  • Oltre 15.000.000 di pagine del'archivio fidi digitalizzate.
  • Smantellamento dagli archivi rotanti.
  • Riduzione degli spazi di filiale.
  • Riconversione dei relativi spazi liberati in sede
  • Circa il 10% di tempo operativo complessivo recuperato.
  • 80% di carta risparmiata nei processi delle operations.
  • Immediato adeguamento alle Normative relative al tracciamento
  • Snellimento nella esecuzione delle attività degli ispettori di Banca d’Italia con conseguente risparmio di tempo pari al 50%.
  • Notevole velocizzazione dei servizi alla clientela.
  • Notevole miglioramento dell'analisi delle pratiche di affidamento.
  • Precisa tracciatura e registrazione degli ordini telefonici per titoli, bonifici ed altri servizi.